Dal 1999 è una delle case più amate non solo d’Italia, ma anche del mondo. Trasmessa in 65 Paesi, la fiction di Alberto Sironi ha infatti reso celebre la villetta del Commissario Salvo Montalbano. Fortunato lui che può godersi ogni giorno quella strepitosa vista dalla sua splendida verandina!
Ma dal 2003 non è l’unico!
Per quale ragione?
Se state leggendo questo articolo saprete che oggi la casa di Marinella è in realtà una B&B a Punta Secca, una suggestiva borgata marinara a pochi chilometri da Santa Croce Camerina.
Ma vi siete mai domandati come questo appartamento sulla spiaggia sia diventato prima un set cinematografico e poi una delle strutture ricettive più agognate d’Italia?
Ve lo sveliamo noi: scopriamo insieme la storia della Casa di Montalbano!
La casa di Montalbano: un edificio storico
Quella che oggi appare come una bellissima villetta, agli inizi del ‘900 era invece un magazzino per il pesce.
Proprio così: una delle barche di Punta Secca veniva infatti utilizzata per pescare sarde e acciughe.
Queste venivano poi trattate, salate e conservate nella stanza che ora si trova di fronte alla veranda, ad essiccare.
“Si vende” c’era scritto su un cartello affisso in uno di questi magazzini.
Così nel 1904 Giovanni Di Quattro, nonno dell’attuale proprietario e grande amante del mare, non riuscì a resistere.
Per 4mila lire acquistò l’antico edificio, precario ed alto quasi quattro metri e che oggi – a distanza di oltre un secolo – è diventata una bellissima abitazione, set di una fiction amata e pluripremiata.
Ma chi è stato il primo a immaginarla come una possibile location per ambientarci la casa del Commissario?
Da casa di villeggiatura a set di Montalbano
Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino sono solo alcuni degli illustri nomi che nel corso degli anni hanno frequentato l’incantevole villino. Tanti anni fa però toccò a una donna a cambiare la sorte di quest’angolo di Sicilia.
Di chi stiamo parlando?
Ma di Elvira Sellerio, un nome che agli appassionati non risulterà nuovo: si tratta infatti della donna palermitana che col marito, nel 1969, fondò la famosa casa editrice.
Da chiunque definita lungimirante, la Sellerio un’estate arrivò a Punta Secca e se ne innamorò.
Affittò una casa di villeggiatura non molto distante da quella dei Di Quattro e anche lei rimase incantata dalla loro villetta a due passi dal mare.
Insieme alla famiglia i Sellerio trascorrevano ore passeggiando sul bagnasciuga. Uno di quei pomeriggi, alla presenza di Bufalino e Sciascia, per la prima volta venne fuori il nome di Andrea Camilleri, all’epoca ancora non molto conosciuto.
Ma come prosegue questa storia anch’essa degna di un romanzo?
Seduti sulla verandina iniziarono a discutere di un ambizioso progetto: trasformare in un film le storie di un commissario siciliano, complesso personaggio nato dalla penna dello scrittore di Porto Empedocle.
Se ne discusse per un po’ fino a quando Camilleri non fu invitato a Punta Secca: anche lui rimase affascinato dagli Iblei, da questi luoghi e dall’atmosfera che aveva avuto modo di respirare.
Inizialmente il signorile edificio non gli sembrò adatto a un Commissario che viveva di un modesto stipendio statale, ma poi se ne convinse.
Poco tempo dopo il dottor Pasquale Spatola, amico di famiglia dei Di Quattro, fece da gancio tra la casa di produzione della fiction e i proprietari di casa.
All’inizio un po’ dubbiosi se accettare o meno la proposta, si “fecero persuasi” anche grazie al figlio Pietro Di Quattro che aveva intuito che il progetto fosse di grande qualità.
Così la bella casa di Corso Aldo Moro a Punta Secca è diventata la villetta sul mare di Montalbano, a Marinella.
Volete ascoltare altri aneddoti direttamente dalla voce dell’Avvocato Pietro di Quattro?
Allora cliccate su questo video, una breve ma interessante intervista vi attende!
Da set di Montalbano ad apprezzatissimo B&B
Dopo il grande successo della fiction il territorio ibleo – possiamo dirlo – pare essere rinato.
Un fenomeno mondiale che è riuscito a rilanciare il territorio come mai prima era accaduto. Il settore turistico ha subito un’impennata e ogni anno migliaia di persone giungono da ogni parte d’Italia e del mondo per seguire le orme di Montalbano.
Se n’è accorta presto anche Ivana Miccichè, che dal 2003 gestisce la casa di proprietà della famiglia Di Quattro e organizza tour nei luoghi di Montalbano grazie a Discovering Sicily, un tour organizer specializzato in incoming in Sicilia.
Ebbene è stata proprio Ivana a proporre al DiQuattro di trasformare la casa in un’accogliente Bed & Breakfast, contribuendo così a realizzare il desiderio di chi, anche solo per pochi giorni, vuole vivere come il personaggio di Andrea Camilleri.
Ovviamente nei giorni delle riprese la struttura resta chiusa al pubblico, ma nel resto dell’anno è possibile soggiornare in una delle stanze disponibili.
Ma davvero tutto quel che appare in tv corrisponde alla realtà?
In parte sì: le due verandine ad esempio sono esattamente come appaiono sullo schermo. Le differenze riguardano più che altro la camera da letto di Salvo Montalbano che in realtà è il soggiorno della casa.
Durante l’anno non c’è il letto che dà sulla porta finestra, ma un grande tavolo utilizzato per la colazione.
Il grande soggiorno invece viene usato per metà come una prolungamento della camera da letto e l’altra metà come salotto, con la grande libreria, il pianoforte suonato da Livia e il divano sul quale Zingaretti/Montalbano si accomoda per mangiare o per guardare Rete Libera.
Siete un po’ delusi perché non potrete prenotare durante i giorni delle riprese?
Non disperate!
Spesso la troupe torna nel borgo per girare alcune scene degli esterni e chissà che non potrete assistervi rimanendo comodamente affacciati dalla verandina o dal terrazzino.Insomma, un’occasione imperdibile per gli appassionati della serie. Cosa aspettate dunque?
L’estate è alle porte: per tantissimi è un sogno potersi affacciare da quella verandina, fare colazione in quel soggiorno, fare un bagno in quel mare cristallino! Un sogno che grazie all’idea della signora Miccichè e alla disponibilità di Pietro Di Quattro può diventare realtà.
Ora che vi abbiamo raccontato anche la storia del nostro B&B non vi resta che dare un’occhiata alle camere e prenotare.
Saremo felici di accogliervi per farvi vivere a pieno un’esperienza indimenticabile, fieri di essere diventati un luogo simbolo della rinascita del territorio Ibleo.